Lettera aperta
Ed è così! Ultimo atto. Ultimi giorni. Si chiude una fase: quella dell’IC BETULLE
Un bilancio della mia attività come dirigente a PIEVE? Positivo. Positivissimo.
E’ stato un lavoro “bello”, gratificante socialmente, stimolante intellettualmente, coinvolgente emotivamente; ricco per le esperienze che mi ha dato la possibilità di fare.
Bello perché vivo. C’è stata una rete di relazioni da alimentare, tessere, arricchire; una scintilla che ha generato vivacità positiva, partecipazione attiva e solidarietà sociale.
Bello perché sfidante. Mai routine: sfide continue, problemi ad ogni angolo e ostacoli da superare ogni giorno. Ma questa sfida continua o ti fa soccombere o diventa una palestra di opportunità e una piattaforma di lancio per andare sempre oltre, sempre più in alto.
Il modo migliore per affrontare gli ostacoli, infatti, è usarli, senza farsi annientare, allontanando l’ansia e l’idea di non farcela. Perché ogni volta che pensi di non farcela, ti alzi il giorno dopo e scopri di averlo fatto e ti rendi conto di quanto era pericoloso rimanere fermo.
Bello perché coinvolgente emotivamente. C’è stato un coinvolgimento emotivo con molti di voi. Abbiamo investito in una emozionalità alta, un’emotività strategica. Più semplicemente, ma fuori da ogni parolone, direi: nell’amore.
Ogni persona è stata un universo. Ogni bimbo, ogni docente, ogni amministrativo o collaboratore scolastico, ogni genitore ha portato con sé la sua unicità, ma anche un mondo da comprendere e da valorizzare.
Ogni giorno abbiamo costruito il futuro … cosa c’è di più meraviglioso?
Grazie a tutti!