Esami di Stato conclusivi del Primo Ciclo Di Istruzione ai sensi dell’OM n. 9 del 16 maggio 2020
Quest’anno l’esame si svolgerà in modo differente dal solito. Non ci sarà un voto di ammissione, perché, di fatto, si tratterà di un prolungamento delle operazioni valutative da parte di ogni Consiglio di Classe e non ci sarà pertanto l’insediamento della Commissione presieduta da un Presidente.
I ragazzi realizzeranno un elaborato (a loro scelta tra “testo scritto, presentazione anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica o strumentale per gli alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale”), che sarà presentato da ciascun alunno davanti ai docenti del consiglio di classe.
Ogni Consiglio di Classe a partire da lunedì 15 giugno, secondo un calendario che vi verrà comunicato nei prossimi giorni, si riunirà in via telematica per ascoltare l’alunno presentare il proprio elaborato. Si rende quindi necessario che ognuno sia dotato di un dispositivo comprensivo di microfono e videocamera e di una stabile connessione Internet.
La scheda di valutazione non precederà il momento di esposizione dell’elaborato; gli scrutini avranno infatti luogo solo alla fine, entro il 30 giugno, e durante gli stessi verrà formalizzato il voto finale, che terrà conto degli apprendimenti del terzo anno nonché del percorso didattico dell’alunno nel corso del triennio e del voto che il Consiglio di Classe attribuirà all’elaborato e alla presentazione dello stesso.
In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe redigerà la certificazione delle competenze in uscita, come da modello ministeriale.
Tenendo conto delle disposizioni ministeriali, il Collegio dei Docenti Settoriale, nell’esercizio dell’autonomia a livello didattico e organizzativo, fornisce le seguenti indicazioni:
- entro il giorno lunedì 8 giugno ogni alunno invierà nella propria classe virtuale denominata “Esame di Stato” il proprio elaborato (con relativa mappa concettuale) che sarà disponibile ai docenti del consiglio di classe.
- ogni consiglio di classe continuerà ad offrire assistenza e tutoraggio agli alunni nel periodo in cui prepareranno tale elaborato;
- il colloquio durerà al massimo 30 minuti
Si coglie l’occasione per condividere alcune riflessioni in merito alla produzione e alla presentazione dell’elaborato, attività che non devono rappresentare una mera formalità da espletare.
Esse dovrebbero invece costituire un momento formativo in cui ogni ragazzo possa dimostrare le conoscenze apprese e le competenze raggiunte, così da evidenziare il proprio grado di maturazione.
Sulla base di tali considerazioni, i docenti punteranno a valorizzare l’originalità, la rielaborazione personale, la capacità di collegare gli argomenti al nucleo centrale della tematica e la competenza argomentativa.
Si sottolinea infine che la valutazione è uno strumento volto a capire dove stiamo andando e in che aree possiamo migliorare: è un modo di prepararsi alla vita, non certo un giudizio sulla persona; occorre non dimenticare mai che gli alunni non sono il voto che prendono.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Carmela Lugani