Avvio della fase peer to peer – Docenti neoassunti
Si trasmette la griglia di osservazione per la fase del peer to peer che dovrà essere compilata e riconsegnata in Segreteria entro il 15 maggio 2018.
L’attività di osservazione tra docente tutor e docente neo assunto o comunque in anno di prova e formazione è prevista dall’articolo 9 del D.M. n. 850/2015 e richiamata dalla circolare del MIUR n. 36167 del 5/12/2015, aventi per oggetto il periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti.
Detta attività si svolge, a partire dal terzo mese di servizio, in 12 ore articolate in 3 ore di progettazione condivisa, in 4 ore di osservazione del neo assunto nella classe del tutor, in 4 ore di osservazione del tutor nella classe del docente neo assunto e in un’ora di verifica dell’esperienza.
L’attività di peer to peer è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche e alla riflessione sugli aspetti caratterizzanti l’insegnamento; nello specifico, essa si pone l’obiettivo di sviluppare, nel docente in anno di prova e formazione, competenze sulla conduzione della classe e sulle attività di insegnamento, sul sostegno alla motivazione degli allievi, sulla costruzione di climi positivi e motivanti e sulle modalità di verifica degli apprendimenti.
Il comma 2 dell’articolo 9 del suddetto D.M. prevede che le attività d’osservazione siano preventivamente progettate e successivamente oggetto di confronto e rielaborazione con il docente tutor e di specifica relazione da parte del docente neoassunto.
Come previsto dal D.M. n. 850/2015, l’attività d’osservazione deve essere precedentemente progettata, al fine di individuare le situazioni d’apprendimento da osservare, e può essere circoscritta con l’indicazione di indicatori-descrittori relativi a “cosa fa l’insegnante” , a “cosa fanno gli allievi” e all’efficacia dei risultati attesi.
Quali sono le situazioni d’apprendimento da osservare?
- Spiegazione
- Correzione di un compito scritto
- Conversazione/Discussione
- Attività cooperativa
- Unità didattica sull’inclusione (educazione alla convivenza civile)
Cosa fa il tutor quando è osservato dal docente in anno di prova e formazione?
Esercita l’attività professionale concordata con attenzione ai descrittori previsti.
Cosa fa il tutor quando osserva il docente in anno di prova e formazione?
Annota punti deboli, punti forti, domande da porre e primi consigli da fornire al docente neo-assunto.
Cosa fa il docente in anno di prova e formazione quando è osservato dal tutor?
Esercita l’attività professionale concordata con attenzione ai descrittori previsti.
Cosa fa il docente in anno di prova e formazione quando osserva il tutor?
Annota gli elementi di qualità a lui ignoti riscontrati nell’attività del tutor, individua o fa ipotesi sul meccanismo che li ha prodotti, annota domande da porre al tutor; in seguito al confronto professionale che si instaura compie un’autovalutazione della propria azione didattica in termini di punti deboli e punti di forza e di livello di soddisfazione.
La verifica dell’esperienza deve configurarsi in termini di riflessione e mutuo scambio tra colleghi, in relazione a quelle che la letteratura considera dimensioni dell’insegnamento: progettuale, relazionale, metodologica, organizzativa e valutativa.
Nel corso dell’anno scolastico è prevista anche l’osservazione del neoassunto in classe da parte del DS.